Chievo, la salvezza "passa" anche dai piedi di Birsa

13.12.2018 23:01 di Tutto Spal   vedi letture
Chievo, la salvezza "passa" anche dai piedi di Birsa
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Organizzazione difensiva e spirito Chievo, ma anche piedi buoni. Per il raggiungimento della salvezza, la formazione allenata da Mimmo Di Carlo dovrà necessariamente scendere sempre in campo con la determinazione mostrata nelle ultime partite. Quella voglia di lottare su tutti i palloni, non lasciando un centimetro agli avversari. Una determinazione che, però, deve essere accompagnata dalla qualità: tratto distintivo, nella rosa clivense, del trequartista Valter Birsa.

Lo sloveno è stato uno dei giocatori più importanti del Chievo targato Rolando Maran: non solo per il suo contributo in termini di gol e assist, ma più in generale per il salto qualitativo che ha fatto compiere alla manovra clivense. Se negli anni precedenti il Chievo aveva sempre avuto tra li linee giocatori con caratteristiche più difensive, con l’innesto di Birsa ha trovato quell’elemento in grado di collegare con qualità centrocampo e attacco. Un giocatore quindi il cui rendimento è risultato determinante, nel bene e nel male. Nel corso della scorsa stagione, infatti, il calo di prestazioni di Birsa è coinciso alla perfezione con la clamorosa discesa del Chievo verso la zona retrocessione. L’assenza di un’alternativa valida – costituita prima da Pepe e poi da De Guzman nelle precedenti stagioni – ha costretto lo sloveno a giocare senza respiro per mesi, con un’inevitabile calo di rendimento ad un certo punto della stagione. Quando l’ex Milan o era in panchina o in campo ma fuori forma, era evidente come la manovra del Chievo fosse meno fluida e capace di produrre occasioni da gol.

La musica non è cambiata nella prima parte di questo campionato, nel corso della quale Birsa ha alternato sprazzi di qualità a partite sottotono. Con il ritorno in panchina di Mimmo Di Carlo, lo sloveno ha continuato ad avere un rendimento altalenante: poco convincente contro Napoli e Parma, tra i migliori per qualità e spirito di sacrifico contro la Lazio. La gara contro gli emiliani è stata emblematica: con il trequartista non tra gli attori principali della gara, il Chievo ha recuperato con grinta molti palloni, senza però fornirne altrettanti con qualità alle punte.

Sarà quindi importante per la salvezza del Chievo - conclude l'analisi di tuttochievoverona.it- che Birsa torni ad essere quello delle stagioni passate. Magari alternandosi sulla trequarti con Giaccherini e Kiyine: giocatori che, come lui, trattano bene il pallone.