Prandelli, il ritorno in A è agrodolce

10.12.2018 13:28 di Tutto Spal   vedi letture
Fonte: TUTTOmercatoWEB.com
Prandelli, il ritorno in A è agrodolce
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© foto di Federico De Luca

Aveva chiuso con un Bari-Fiorentina 2-0. Per contestualizzare l'evento, l'Italia era ancora campione del Mondo, Bonucci giocava in biancorosso, Jovetic era l'unica punta in viola. Cesare Prandelli è tornato in Serie A con un pareggio, allungando a otto la striscia negativa che ha inaugurato il 3 aprile 2010, con un pareggio al Tardini di Parma. L'uno a uno con la Spal è poco indicativo, perché il Grifone ha potuto giocare in parità numerica solamente 11 minuti, prima dell'intervento di Criscito (giallo discutibile) su Schiattarella. Il 3-5-2 era molto vicino a quello di Juric, anche negli uomini, ma il passaggio a quattro in difesa - dopo un inizio complicato - ha chiuso bene la diga, al di là dei pali di Antenucci e Petagna. Dopo la Fiorentina, Prandelli era finito in Nazionale, arrivando secondo all'Europeo 2012, uscendo al primo turno del Mondiale 2014, quello che aveva visto Balotelli contro tutti i senatori, da Buffon e Chiellini in giù. Poi un'esperienza non positiva al Galatasaray, praticamente qualche giorno dopo quella sciagurata spedizione brasiliana: zero trofei - persa anche la Supercoppa turca contro il Fenerbahce - e un andamento saliscendi che è sembrato molto simile a quello poi visto al Valencia, per solo otto partite. Di fatto, con i club, negli ultimi 4 anni ha vinto solo 9 partite (di cui 2 di Copa del Rey). Il ritorno è stato almeno buono, visto quel che è successo nei primi minuti. Ma non c'è tranquillità, a cinque punti dalla zona rossa.