Udinese, Pradè: "Accettiamo fischi del pubblico. Risponderemo sul campo"

24.12.2018 20:23 di  Tutto Spal   vedi letture
Fonte: TUTTOmercatoWEB.com
Udinese, Pradè: "Accettiamo fischi del pubblico. Risponderemo sul campo"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Daniele Pradè, direttore sportivo dell'Udinese, ha commentato amaramente a Telefriuli il pareggio contro il Frosinone. Queste le sue parole raccolte dai colleghi di Udineseblog.it: "I dubbi sul rigore restano, l'episodio ci ha cambiato la gara. Episodio che purtroppo ti fa tornare le paure nella testa perchè fino a quel momento l'Udinese aveva gestito la partita in maniera molto serena, molto tranquilla. Vincevamo uno a zero, avevamo avuto l'opportunità di raddoppiare con De Paul. Poi un calcio di rigore che io non riesco ancora a vedere,ho visto 20 volte le immagini ma non ci sono riuscito. Credo fortemente in quello che dice l'arbitro che c'è stato il contatto però non riesco a vederlo.La cosa che mi chiedo è perchè non andare a rivederlo a video. Cosa risponde ai fischi finali del pubblico? "Si accettano. Fino adesso abbiamo fatto 17 partite, abbiamo fatto 14 punti è lecito che ci siano fischi. Il pubblico ci ha accompagnato fino adesso in una maniera incredibile, speriamo di ritrovare questa fortissima sintonia che c'era tra la squadra e loro, e che i fischi poi si trasformino in applausi. Però li capisco. L'unica cosa che posso dire è che però abbiamo investito tanto, più di 50 milioni. Sono giocatori giovani, ancora non abbiamo trovato la giusta quadratura e nei momenti di difficoltà arriva il braccino, come a tennis, non riesci più a mandarla dall'altra parte. Se non ci fosse stato quell'episodio la partita l'avremmo portata a casa senza nessun tipo di problema". Si lavora molto, ma cosa manca ancora? "Il carattere non manca, perchè è una squadra che combatte, che ti da tutto. Noi ci stiamo insieme tutto il giorno, sono ragazzi che sanno cosa è il lavoro e il sacrificio. Manca fiducia, mancano i risultati, manca la serenità. Ma d'altra parte dico che per fortuna giochiamo tra due giorni e mezzo, andiamo a fare un'altra battaglia, non abbiamo tempo di pensare a quello che è successo. E poi, a questo punto, è stato anche importante non perderla perchè a livello psicologico sarebbe stato molto duro recuperarla".