Petagna: "Spal nel mio destino. Qui come mio nonno!"

24.04.2019 23:11 di Tutto Spal   vedi letture
Petagna: "Spal nel mio destino. Qui come mio nonno!"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Record di gol con la SPAL in Serie A per Andrea Petagna, che ai microfoni di Sky Sport 24 ha analizzato la stagione degli estensi e la salvezza ormai molto vicina: "Ci mancano uno o due punti, abbiamo fatto un bel filotto di cinque vittorie. Ci sono servite tanto, ci hanno dato fiducia: ora siamo lì, a un passo dal raggiungere l'obiettivo". Con la salvezza rimarrai alla SPAL. All'Atalanta segnavi poco, a Ferrara nessuno ha segnato quanto te in A. "Penso che fosse un po' destino. Mio nonno è stato qui in A, per questo traguardo devo ringraziare la società, mister Semplici che mi ha dato sempre fiducia. Ora mancano cinque partite e voglio migliorare il mio record. Sono contento soprattutto che i miei gol abbiano aiutato la SPAL, ma bisogna sempre migliorarsi". Cosa è cambiato? "È cambiato un po' il mio modo di giocare, -riporta tuttomercatoweb- magari giocavo più lontano dalla porta. O magari quest'anno ho più fiducia nei miei mezzi: qualcuno si scorda che ho soltanto 23 anni, sono un '95 e questo di fatto è il mio terzo anno in Serie A". A un certo punto avete avuto paura di non farcela? "C'è stato un periodo un po' difficile, quando magari facevamo buone prestazioni ma i risultati non arrivavano. Ci siamo guardati tra di noi, ci siamo detti che serviva la svolta ed è arrivata. Abbiamo iniziato ad aggredire gli avversari, il primo risultato positivo ci ha dato subito fiducia". Il gol più bello e importante? "Quello di Empoli credo sia stato il più bello. Però i due più emozionanti sono stati quelli all'Atalanta, alla prima partita nel nuovo stadio". Guarderete Bologna-Empoli con un occhio di riguardo? "Bisogna guardare tutto. Il calcio è strano, noi cercheremo di fare questa vittoria contro il Genoa in casa. Ma poi fa bene a tutti non mollare e cercare di fare più punti possibili". Hai fatto un pensiero all'Italia di Mancini? "Speriamo presto, io lavoro per questo e cerco di migliorarmi ogni giorno. La Nazionale credo che sia il sogno di tutti i ragazzi che giocano a calcio, l'ho assaporata una volta con mister Ventura. Devo continuare a fare gol per farmi trovare pronto".