Semplici dopo ko Bologna: "Creato qualcosa, ma non è bastato!"

31.08.2019 09:27 di  Tutto Spal   vedi letture
Semplici dopo ko Bologna: "Creato qualcosa, ma non è bastato!"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Al termine di Bologna-SPAL 1-0, questa la conferenza stampa del mister dei ferraresi Leonardo Semplici.

Cosa è mancato rispetto a quello che si aspettava stasera?
"Il Bologna ha avuto più occasioni di noi, ma comunque anche noi abbiamo creato qualcosa. Sicuramente loro hanno meritato più di noi. Abbiamo fatto bene alcune cose, abbiamo subito il loro valore ma tutto ciò fa parte della crescita di una squadra. Stiamo cercando di trovare un nuovo equilibrio, secondo me stasera la squadra per voglia e determinazione non è mancata. In questo momento siamo questi, lavoriamo per crescere e migliorare".

Murgia ha problemi fisici?
"No. Ho inserito Valdifiori per avere più palleggio e tenere più la palla. Poi ho inserito Tomovic per avere più freschezza ed esperienza contro Orsolini".

Cosa ti aspetti negli ultimi giorni di mercato?
"Nulla di particolare. Sappiamo tutti quello che c'è da fare, per quello che è il nostro budget cercheremo di rendere più competitiva la rosa. Io sono concentrato sul campo per dare un'identità migliore alla squadra. Siamo in costruzione, - ribadisce a TMW- nonostante le tante conferme".

Che effetto le fa il tecnico più fedele della Serie A?
"Mi fa piacere: vuol dire che il cammino che abbiamo fatto con la società insieme ha premiato il mio lavoro".

Un pensiero su Mihajlovic?
"L'ho salutato prima della gara. Non ci siamo abbracciati perché non può adesso. Mi fa piacere ritrovarlo sul campo, gli sono e gli siamo vicini tutti".

Stasera la SPAL è apparsa molto più in difficoltà in fase difensiva. Come mai?
"Il Bologna ha grandi qualità e non dà molti punti di riferimento, questo ci ha messo in difficoltà. Bisogna riconoscere la bravura degli avversari".

Sarebbe stato contento di uno 0-0?
"Certamente. Riuscire a pareggiare oggi ci avrebbe dato più consapevolezza e serenità per lavorare meglio. Sappiamo che dobbiamo soffrire e siamo pronti a questo. Sappiamo il tipo di lavoro che dobbiamo fare e il campionato che ci aspetta. Ci rimbocchiamo le maniche e restiamo uniti".