Le altre di A: Sassuolo, Pegolo lancia la sfida al Napoli

07.03.2019 07:50 di  Tutto Spal   vedi letture
Fonte: TUTTOmercatoWEB.com
Le altre di A: Sassuolo, Pegolo lancia la sfida al Napoli
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Gianluca Pegolo, portiere del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte dai colleghi di Tuttosassuolocalcio.com: "Sugli avversari: "Giocheranno domani, speriamo di trovarli più stanchi, ma hanno una qualità altissima e difficilmente sbagliano le partite, dovremo essere concentrati come a Milano e fare una gara importante".

Sugli obiettivi stagionali del Sassuolo: "L'obiettivo è prendere partita per partita, credo che sia un'annata dove abbiamo cambiato molto a livello di gioco, ci stiamo adattando, credo che giochiamo molto bene, sicuramente potevamo avere qualche punto in più ma non è un campionato facile, alla fine tireremo le somme per poi partire con nuovi obiettivi. Questo è un anno di rodaggio, il gruppo è fatto di ragazzi giovani e umili, di grandi qualità, non voglio sbilanciarmi, ma credo che questo gruppo possa fare grandi cose".

Al Sassuolo ultimamente manca qualcosa, i risultati faticano ad arrivare: "Tante partite vengono risolte da episodi, uno positivo può cambiare tutto, rendere tutto più facile. A livello di concentrazione, togliendo qualche passo falso tipo Empoli, ci siamo sempre stati, abbiamo anche creato situazioni per vincere, il risultato manca, dobbiamo dare la svolta e fare qualche punto".

Inspiegabile la differenza tra il Sassuolo visto al Castellani e quello di San Siro:"Contro le squadre più grosse, dai inconsciamente qualcosa in più, ma le battute d'arresto tipo Empoli rimangono inspiegabili, perché entri in campo con tutte le condizioni per fare bene e poi ti ritrovi in balia degli eventi, capita non solo a noi, anche alle big".

Sul suo ruolo di secondo portiere: "Dopo l'infortunio mi sono trovato a cambiare ruolo, credo di aver sempre messo nella quotidianità la voglia di fare bene, la squadra è giovane, è un bell'ambiente, sono tutti bravi ragazzi, lo spogliatoio è un po' il segreto qui. Se ho mai pensato di andare via? L'anno dopo l'infortunio forse sì, è normale voler giocare, ma ho fatto le mie valutazioni personali, sono sei anni che sono qui e ho trovato una famiglia, sono contento alla fine. Satalino? E' un bravissimo portiere, un bravo ragazzo, si allena al 100%, credo che avrà la possibilità di dimostrare le sue doti perché le ha, gli auguro di avere una bella carriera".