Zanchetta, esordio a San Siro: giovane talento per la SPAL del futuro

17.01.2020 23:05 di  Tutto Spal   vedi letture
Zanchetta, esordio a San Siro: giovane talento per la SPAL del futuro
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La Spal ha salutato la Coppa Italia, con il k.o. sul campo del Milan che ha interrotto agli ottavi di finale il cammino degli emiliani. Il match giocato dalla squadra di mister Semplici ha però avuto un risvolto speciale per un ragazzo alle prime armi, che sul palcoscenico di San Siro si è presentato al calcio dei grandi, festeggiando l’esordio assoluto tra i professionisti.

Federico Zanchetta di calcio ne ha giocato, e masticato, molto nei suoi primi diciassette anni di vita. Nato a Biella nel 2002, il giovane centrocampista è figlio di Andrea, pari ruolo che vanta 120 presenze in Serie A e poco meno di 500 apparizioni tra i professionisti e che oggi guida dalla panchina la formazione Under 18 dell’Inter. Una tradizione di famiglia alla quale ha dato il via nonno Lino, storico tecnico e scopritore di talenti nelle categorie giovanili biellesi, venuto a mancare esattamente due anni fa. Federico si è già tolto delle soddisfazioni importanti, in una carriera ancora ai primi vagiti che lo ha visto affacciarsi ai vivai professionistici con la maglia della Cremonese, prima di trasferirsi alla Juventus nel 2014. In bianconero, la gioia più grande è arrivata nel 2017, con la conquista dello Scudetto Under 15, portato a casa con tanto di gol decisivo nella finalissima giocata contro l’Inter. La scorsa estate la Spal lo ha rilevato a titolo definitivo, e dopo avergli affidato un ruolo di primo piano nella Primavera di Luca Fiasconi (11 presenze su 12 gare disputate fino ad oggi, con gli estensi terzi nel Girone A) gli ha aperto anche le porte della prima squadra. Mister Semplici lo ha premiato con la gioia del debutto alla Scala del calcio, inserendolo nel finale al posto di Dabo per fargli vivere i primi minuti della sua carriera da professionista, proprio nel giorno dell’anniversario della scomparsa del tanto amato nonno.

Zanchetta ha impiegato pochissimo tempo per prendersi un posto in prima fila tra i prospetti futuribili in casa spallina, sottolinea la redazione di TMW all'interno della rubrica "La Giovane Italia". Centrocampista dotato di buona tecnica e di ottime capacità cognitive, grazie alle quali eccelle nelle letture e nello sviluppo del gioco, Federico sa farsi valere anche quando si spinge in zona gol, risultando un fattore pure in fase di non possesso grazie ad un temperamento degno di nota. Struttura da normotipo, con un’altezza che pare essersi assestata appena sotto al metro e ottanta, il classe 2002 sta completando lo sviluppo sul piano muscolare, aggiungendo un discreto apporto fisico alle sue doti innate di anticipo delle situazioni di gioco. Ancora troppo istintivo in alcuni momenti della gara, Zanchetta si sta però applicando in un percorso che, se intrapreso con la mentalità mostrata in questi anni, acquisita crescendo con gli esempi di nonno Lino e papà Andrea, potrà portarlo lontano nel mondo del calcio. Intanto, da San Siro ha riportato a casa la sua maglia numero 97 e le emozioni di un tardo pomeriggio invernale difficile da dimenticare. Un punto di partenza niente male, un esordio con dedica a una persona speciale che da lassù ha guardato sorridendo il prato di San Siro, augurando al nipotino una carriera da protagonista.