Ferrara si veste a festa: che pubblico al Castello per la nuova Spal

11.08.2018 09:12 di  Tutto Spal   vedi letture
Ferrara si veste a festa: che pubblico al Castello per la nuova Spal
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

E’ una piazza Castello gremita quella che accoglie la delegazione biancoazzurra al completo, a poco più di ventiquattro ore dal primo impegno ufficiale di Coppa Italia. Tutto lo staff dirigenziale e tecnico è sfilato raccogliendo più di un’ovazione da parte dei tanti tifosi e semplici curiosi assiepati sulle transenne della splendida cornice cittadina. La serata ha visto in apertura il ricordo del cantautore Alfio Finetti recentemente scomparso, con il suo celebre inno alla Spal che ha risuonato per tutta la piazza prima che patron Francesco Colombarini prendesse la parola: “Saluti tutto gli spallini presenti qui stasera, cercheremo di migliorarci per salvarci con meno patimenti. I giocatori si impegneranno alla morte per questa città e per questo pubblico così prezioso”. E’ stata poi la volta del ds Davide Vagnati accolto da moltissimi applausi: “Abbiamo una storia e un pubblico importante, abbiamo rinnovato stadio e centro sportivo per dimostrare che non siamo in serie A per caso. Potremo mantenere la categoria solo con la pazienza ed il supporto che abbiamo ricevuto soprattutto nei momenti difficili. Quest’anno ci sono delle neopromosse forti e ben allestite, ma contro la Spal tutti faticheranno a fare risultato”. La prima vera ovazione è arrivata poi per mister Leonardo Semplici: “Dopo la scorsa, splendida annata, -continua su estense.com- ci siamo incontrati con la dirigenza. Tutti i miei amici e conoscenti mi suggerivano di lasciare ma io sono un testardo, resto convinto che questa piazza possa crescere ulteriormente. Per questo abbiamo scelto di continuare e rilanciarci verso nuovi obiettivi assieme a voi tifosi, sarò difficile ma sono certo che uniti ce la faremo”. Via via sono sfilati poi tutti i componenti della rosa spallina che hanno salutato i propri tifosi, applausi e grida sono stati riservati in particolar modo agli indoli di casa come Manuel Lazzari, Pasquale Schiattarella, Everton Luiz ed anche nei confronti del nuovo bomber Andrea Petagna. Il momento clou della serata è stato poi introdotto dal presidente Walter Mattioli, che ha presentato l’attesa terza maglia: “Sono contento di vedervi così numerosi, per la terza maglio mi avevano proposto diversi monumenti della città ma io ho pensato ad un’immagine particolare. Volevo una dedica a chi è stato sempre assieme a noi in questi sei anni”. Fanno la loro comparsa sul palco quindi Mirco Antenucci e Felipe indossando la nuova ‘camiseta’ della Spal color blu navy con una splendida immagine della curva ovest sullo sfondo. Finita l’ennesima caterva di applausi, il ‘pres’ chiude la serata a suo modo: “Come tutti gli anni lasciano a me le conclusioni, con questo sono trentuno anni di presidenza di cui sei alla Spal. Sono orgoglioso di rappresentarla per tutta Italia, ci aspetta l’ennesimo anni di sacrifici dopo questa estate calda non solo per la temperatura. Vogliamo completare la squadra e ce la faremo con il ds più bravo d’Italia per accontentare il mister più bravo d’Italia. Abbiamo la fortuna di avere una grande proprietà che ci tiene al rispetto del budget che è una cosa importantissima, vogliamo essere infatti ricordati per i successi e non per dei fallimenti. Questa Spal si salverà e potrà giocare in casa a partire dalla gara contro l’Atalanta”. Arriva anche una raccomandazione per le prime due gara ai tifosi in quel di Bologna: “Mi raccomando, accompagnate i nostri ragazzi dentro lo stadio e non fuori. Visto l’ambiente caldo che troveremo a Bologna non accettate provocazioni e continuate ad essere quella che è stata più volte definita come una delle migliori tifoserie italiane”.