Pordenone, società chiarisce: "Obiettivo è mantenere categoria"

25.08.2021 09:28 di Tutto Spal   vedi letture
Pordenone, società chiarisce: "Obiettivo è mantenere categoria"
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© foto di Jacopo Duranti/Tuttolegapro.com

"Il nostro obiettivo è la salvezza, bisogna dirlo chiaramente". Lo sa bene Matteo Lovisa, direttore dell'area tecnica neroverde, intervenuto alle colonne de Il Gazzettino di Pordenone. L'etichetta scomoda di "regina del mercato", attribuita al Pordenone da tanti siti specializzati, rischia di creare aspettative esagerate. Meglio fare i passi misurati, c'è tutta una stagione davanti per dare o togliere credito al calcio d'estate.

"Dopo il match con la Spal - osserva Matteo come riportano i colleghi di tuttob.com - cominceremo ad avere indicazioni piu' precise sul gruppo. Altri dicono che siamo da playoff, noi ripetiamo che il traguardo è quello di restare in B per la terza volta".

Con il solito "mix da Pordenone"? - "Esattamente - sorride - che significa giovani di prospettiva, possibilmente di proprietà e non soltanto prestiti da valorizzare, ed elementi esperti. Tutti con una forte cultura del lavoro".

Come vi siete mossi con Berrettoni sul mercato? - "Cercando di alzare la qualità soprattutto del centrocampo e dell'attacco - risponde il direttore -. Riteniamo di aver messo a disposizione di mister Paci un buon gruppo di giocatori di categoria, alzando il livello generale rispetto al 2020/21. Certo, adesso devono amalgamarsi e ci vuole un po' di tempo".

Petriccione? - "Uno che ci puo' dare una valida mano, ma ci aspettiamo buone cose anche dagli altri. Compreso tutti coloro che abbiamo tenuto in organico, magari allungando loro il contratto".

A proposito, la difesa è confermata in blocco. - "Si, con qualche aggiunta che ci auguriamo di qualità - puntualizza -. Abbiamo preso giocatori emergenti, come Folorunsho, e altri che sono nel pieno della maturità, come Ciceretti".

Pellegrini finora è stato una bella sorpresa nei test precampionato. - "Non solo lui - aggiunge Lovisa - solo per restare nell'ambito dell'attacco anche Cambiaghi e Tsadjout sono ragazzi molto interessanti, arrivati a luglio, che si stanno integrando nel gruppo".

Si è parlato di una serie B che in realtà è un A2. Lei come la vede? - "Come il campionato piu' difficile degli ultimi tempi - assicura - e certamente come il piu' impegnativo dei 3 della nostra storia cadetta".

Le favorite? - "Le tre retrocesse, Benevento, Parma e Crotone, partono per forza e blasone un gradino davanti a tutti. Poi direi Monza, Lecce e Brescia. Il Cittadella puo' diventare la solita mina vagante. Altri organici sono da valutare: vedo che stanno cambiando e che continueranno a farlo fino all'ultimo giorno di mercato".

Il lavoro di Massimo Paci? - "Il mister ha portato idee nuove - conclude - sul mercato e in tema di obiettivi operiamo in piena sintonia".