RdC: "Spal-Modena, Melotti: 'Quel gol a Ferrara è nel mio cuore'"

01.12.2022 09:32 di  Tutto Spal   vedi letture
RdC: "Spal-Modena, Melotti: 'Quel gol a Ferrara è nel mio cuore'"

"Melotti: 'Quel gol a Ferrara è nel mio cuore'", scrive il Resto del Carlino, come riporta online anche la redazione di tuttob.com. L’amarcord del responsabile del settore giovanile gialloblù: "Cinquant’anni fa? Credetemi, quando ci penso mi sembra sia successo ieri". Spal-Modena per lui è certamente una partita speciale. E non solo perchè ha vestito entrambe le casacche e da allenatore ha guidato sia gialloblù che biancazzurri. Parliamo naturalmente di Mauro Melotti, oggi responsabile del settore giovanile canarino, che ha legato la sua storia calcistica ai colori di tutte e due le compagini, anche se, per sua stessa ammissione, da modenese doc il suo cuore rimane intriso dei colori della sua città.

Melotti, cosa le dice Spal-Modena?

"Soprattutto tanti ricordi, da giocatore e da allenatore. Ero sulla panchina spallina quando infliggemmo nel 2001 alla Longobarda di De Biasi una delle poche sconfitte stagionali con un gol segnato da Cancellato, da giocatore ricordo soprattutto una gara lontana nel tempo ma indelebile".

 

Immaginiamo lei parli di un match allo stadio comunale di Ferrara (ora Mazza ndr) del 29 ottobre del 1972...

"Proprio quello. Avevo vent’anni e avevo il grande entusiasmo che può dare solo il giocare per la squadra della tua città. L’arbitro ci accordò una punizione dal limite, tirai oltre la barriera ma Marconcini si superò deviando la sfera sul palo. Il direttore di gara però fece ripetere la battuta perchè la barriera si era mossa prima della conclusione: calciai di nuovo io e il pallone questa volta superò il portiere spallino e si insaccò proprio sotto la curva oggi intitolata a Campione, regno del tifo biancazzurro. E con quel gol espugnammo il terreno ferrarese, un match giocato sotto la pioggia e su un campo pesantissimo, alla fine ero quasi una maschera di fango".

Le fa effetto pensare che da quel gol è passato mezzo secolo?

"Mamma mia, cinquant’anni... Credetemi, quando ci penso mi sembra sia successo ieri. Quel gol lo porto nel cuore, come tutti quelli che ho segnato col Modena. Nella mia carriera di difensore ne ho segnati 35, ma quelli realizzati con la maglia canarina mi hanno dato un’emozione non paragonabile agli altri" [...].