Napoli, notte magica in Champions: 3-2 per gli azzurri a Salisburgo

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Preferisco la coppa. Carlo Ancelotti l’ha sempre detto, ma fino all'altra sera non aveva mai vinto in trasferta in Champions League da allenatore del Napoli. Il successo arriva al termine di una partita bella, a tratti davvero elettrizzante, decisa dagli attaccanti ma caratterizzata anche da diverse incertezze difensive, da una parte all’altra. Il volto della gara, per certi versi, è quel Kevin Malcuit entrato, nel bene o nel male, in quattro dei cinque gol visti alla Red Bull Arena. A rubare la scena, però, ci sono da un alto Dries Mertens e dall’altro Erling Braut Haaland: il belga eguaglia e supera Maradona, poi sforna l’assist per il 3-2 definitivo. Il norvegese, semplicemente, è una forza della natura da comprare domani, per qualsiasi club di alto livello. E poi c’è Lorenzo Insigne: regala al suo tecnico la vittoria e anche un abbraccio che sa tanto di pace ritrovata. I sorrisi del Napoli sono davvero di più dei mal di pancia. Le nubi, i casi di mercato, i desideri e le suggestioni per il futuro, concludono i colleghi di TMW, sono rimandati a domani. Oggi il Napoli di Ancelotti vince, con i suoi campioni di sempre.