Voci di Gennaio: Everton cercato con insistenza in Svizzera
La finestra invernale di calciomercato si avvicina a grandi falcate, ma i nomi iniziano già a circolare, sia quelli in entrati che in uscita. Uno su tutti è quello di Everton Luiz, che secondo le indiscrezioni sarebbe appetito dallo Zurigo, club della massima serie svizzera. Un campionato che il mastino brasiliano conosce bene, perchè proprio lì ha mosso i primi passi fuori dalla propria terra natia con le casacche di Lugano e San Gallo.
Un reparto sotto la lente di ingrandimento, -continua l'analisi dei colleghi di estense.com- dove con tutta probabilità si farà qualcosa nel corso del mercato, è quello difensivo. Perciò è abbastanza improbabile che Kevin Bonifazi, comunque di proprietà del Torino, lasci Ferrara proprio a gennaio, nonostante sia stato accostato più volte alle vicende di Bologna e Udinese, due compagini dirette concorrenti della Spal per la lotta alla salvezza.
Dietro, infatti, è più la necessità di aggiungere che non quella di togliere, a maggior ragione se si tratta di un calciatore fortemente voluto dalla dirigenza biancazzurra e che, complice l’operazione dello scorso anno, non ha ancora potuto esprimersi ai suoi massimi livelli.
Se ci sarà l’occasione non è da escludere nemmeno un possibile innesto nel reparto avanzato. Floccari, come noto, è ambito da un paio di club di serie B e uno dei nomi che circola, soprattutto in Liguria, è quello del polacco della Sampdoria David Kownacki, giocatore che con il gol del 2-1 ha di fatto eliminato gli estensi dalla coppa Italia.
Occhio, però: il 21enne è un calciatore di grande talento, e la Samp questo lo sa. In quest’ottica non è da escludere che se i corteggiamenti del Milan per Fabio Quagliarella andassero a bersaglio, i blucerchiati decidano di non rimpiazzare l’attaccante di Castellammare di Stabia, ma di puntare sul polacco che a quel punto avrebbe più possibilità di finire fra gli undici titolari. Con buona pace dei biancazzurri, che andrebbero altrove a ricercare qualche occasione.
Difficile, per non dire impossibile, che lo facciano a Torino, sponda bianconera. Vero, il nome di Moise Kean è finito più volte nell’orbita estense ma su di lui Allegri è stato chiaro nell’affermare che l’attaccante italiano non si muoverà dal Piemonte. Se lo facesse, comunque, sarebbe solo per sei mesi in prestito e in quel caso ci sarebbe la fila, Bologna compreso.