Cagliari, una vittoria per la salvezza. Per la Spal ci sarà ancora da soffrire

07.04.2019 17:18 di  Tutto Spal   vedi letture
Fonte: TUTTOmercatoWEB.com
Cagliari, una vittoria per la salvezza. Per la Spal ci sarà ancora da soffrire
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© foto di Federico Gaetano
Una vittoria pesantissima quella di questo pomeriggio del Cagliari che dopo i tre punti di oggi, frutto del 2-1 alla SPAL, può considerarsi salvo. 36 punti, e momentaneamente nove di vantaggio sul Bologna. Una gara decisa dall'ottavo gol di testa in stagione di Pavoletti, undicesimo complessivo per la punta sarda. Ad aprire la gara subito Faragò, poi il pari, sempre nel primo tempo, di Antenucci su rigore. Trema ora la SPAL, dopo tre vittorie consecutive: Semplici adesso guarderà con maggiore attenzione la gara tra Bologna e Chievo, anche perché la prossima sarà contro la Juventus al Mazza... Subito Cagliari Terzo di gara: Missiroli incrocia le spalle con quelle di Pavoletti e quando sbatti sul livornese, difficilmente sei fortunato. L'intervento è sul filo del possibile fischio, Banti non concorda e lascia correre: Barella prende palla ed esplode il destro dal limite. La sfera ruota, Viviano è sorpreso ma pure goffo nel volo, respinge corto e Faragò, che di ruolo non fa il rapace, interviene comunque rapido e porta i sardi avanti. Pari di rigore Sedicesimo di gara: cross dalla mancina di Fares, Ceppitelli la tocca con la mano, intervento ravvisato grazie alla VAR. Banti cambia decisione, fischia il tiro dal dischetto e Antenucci trasforma implacabile: al 18' è già 1-1 tra Cagliari e SPAL. I sardi spintono tanto sulla sinistra con Pellegrini-Ionita, sfruttando l'assenza di Lazzari, lo stesso fanno gli ospiti che approfittano della squalifica di Srna per pressare alti con Fares. Le occasioni, però, non fioccano da ambo le parti: le due mediane accorciano bene ma non riescono a trascinare le transizioni offensive delle formazioni. Primo tempo di studio e nervi Barella inizia bene ma poi fatica a prendere il ciak del gioco dei sardi, dall'altra parte Missiroli gioca sempre basso e Schiattarella fallisce una ghiotta occasione in ripartenza. Al 38' l'unico brivido è per la SPAL: retropassaggio horror di Dickmann, Viviano anticipa di un soffio Ionita ma i due si scontrano e la peggio ce l'ha il piede del portiere toscano. Gomis si scalda ma resiste Viviano. Come entrambe le difese, in un primo tempo nervoso e terminato 1-1. Barella show nella ripresa Si riparte senza cambi da entrambe le parti e subito col Cagliari pericoloso: cross di Barella dopo percussione in solitaria su palla persa da Kurtic, Pavoletti si avventa di testa sul pallone ma finisce di poco sopra la traversa. Ancora Cagliari: dopo un'azione ben costruita da parte della formazione di Maran, destro ancora di Barella e stavolta Viviano è abile nel farsi trovare pronto. Il talento dei sardi, però, è protagonista assoluto e da solo riesce a mettere i brividi a mezza retroguardia estense. Pavo-gol Al 60', Pavoletti segna il suo undicesimo gol in questa Serie A, ottavo di testa: fendente teso su punizione di Cigarini, incornata di Ceppitelli che si stampa sul montante, sulla ribattuta Pavoletti è il più lesto di tutti e gonfia il sacco a porta sguarnita. A sfiorare il 3-1 al 65' è Ionita: ancora punizione di Cigarini, incorna il Moldavo, palla sulla traversa e poi linea. L'orologio speciale di Banti non s'illumina. Cagliari, proteste con Banti La SPAL prova a rialzare la testa con Costa e Petagna dentro, con la punta che dopo due minuti dall'ingresso in campo, sfiora subito la rete piccionando in area un avversario e saltando Cragno. Gli estensi ci provano, il Cagliari regge: Maran inserisce Bradaric e Birsa per Cigarini e Joao Pedro. All'80' dubbi in area della SPAL per un mani di Bonifazi che Banti giudica involontario. All'81', gol annullato a Pavoletti, sul calcio d'angolo che è arrivato dopo la decisione di Banti: tacco di Cacciatore, palo, in area piccola Pavoletti arriva di testa ma a detta del direttore di gara la strappa dalla mano di Viviano. Niente 3-1. Ma tanto basta, per far festa in Sardegna. Per una vittoria salvezza.