Spal, la musica é cambiata: 3 punti anche a Pescara per Di Carlo

14.02.2024 09:04 di  Tutto Spal   vedi letture
Spal, la musica é cambiata: 3 punti anche a Pescara per Di Carlo
© foto di SPAL

La Spal fa il colpaccio e inguaia il Pescara di Zeman. All’”Adriatico”, la squadra di Di Carlo passa 2-1 al termine di una partita bella e ricca di emozioni. Per gli abruzzesi è la seconda sconfitta consecutiva e rischia di staccarsi ulteriormente dal gruppone in lotta per il terzo posto. Finisce con i tifosi che contestano allenatore e società. Per il Pescara, commenta TuttoC.com nel post partita, una partita sfortunata dove ha pagato errori di mira sotto porta e le solite disattenzioni difensive.

 

I ritmi sono subito alti e nei primi minuti piovono occasioni da una parte e dall’altra. Un rinvio sbagliato di Mesik porta Petrovic alla conclusione a botta sicura da posizione ravvicinata, ma sulla sua strada trova l’opposizione decisiva di Pellacani. Il Pescara risponde con una ripartenza di Meazzi che trova l’imbucata perfetta per Cuppone che non riesce, però, a superare l’ottimo Galeotti in uscita. Con il passare dei minuti la squadra di Zeman prende il sopravvento sugli avversari, spinge con continuità e dopo qualche tentativo da fuori di Cuppone e Merola trova il meritato vantaggio. Al 31’ un assist geniale di Aloi serve Merola in area, il numero 10 è bravissimo ad inserirsi e beffare con un bel colpo di testa Galeotti. Il Pescara, però, sì distrae subito e dopo neanche due minuti sì fa riprendere dalla Spal che è bravissima a reagire immediatamente. Petrovic serve Antenucci in area di rigore e il 39enne attaccante trova il suo secondo gol consecutivo superando con un diagonale Plizzari in uscita. Con il risultato di nuovo in parità il Pescara continua ad attaccare.

 

Nella ripresa, Meazzi e Cuppone sprecano due buone occasioni non inquadrando la porta da posizione ravvicinata. La Spal come nel primo tempo è chirurgica nel colpire. Di Carlo indovina i cambi e al 70’ Rabbi fa da sponda per Maistro che con un tiro da fuori supera un incerto Plizzari. Il Pescara è anche sfortunato perché poco dopo la traversa nega il pari a Cuppone. La grande chance per pareggiare però se la procura Merola che viene steso in area di rigore da Galeotti, facendosi anche male nell’occasione. Dagli undici metri sì presenta, quindi, Cuppone che calcia clamorosamente a lato. E’ la fotografia perfetta di una serata negativa per il Pescara. La squadra di Zeman tenta il forcing finale per guadagnarsi almeno un punto, ma non riesce a superare la difesa avversaria. Al triplice fischio dell’arbitro è grande festa per la Spal. Per Di Carlo è la seconda vittoria su due partite dal suo ritorno in panchina. Il quindicesimo posto che serve per salvarsi evitando i playout è ora distante solo un punto

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