SPAL, per la ripresa (e la salvezza) Di Biagio pensa al 4-3-3

27.05.2020 17:04 di  Tutto Spal   vedi letture
SPAL, per la ripresa (e la salvezza) Di Biagio pensa al 4-3-3
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La SPAL è tornata ad allenarsi in gruppo, in attesa di sapere se il campionato di Serie A potrà o meno ripartire. Agli ordini di Gigi Di Biagio infatti, dopo aver ricevuto il via libera dal protocollo FIGC, i biancazzurri stanno lavorando al centro sportivo di via Copparo dal tardo pomeriggio di lunedì, con l'obiettivo di farsi trovare pronti per raggiungere la salvezza in caso di ripartenza. Un traguardo difficile, il cui raggiungimento passerà sicuramente attraverso la nuova impronta che il cambio di gestione tecnica ha cercato di fornire alla squadra ferrarese dal suo insediamento.

A partire dalla necessità di accrescere la solidità difensiva della retroguardia biancazzurra che, per larghi tratti della stagione pre-Coronavirus, è stato il vero e proprio punto debole del 3-5-2 di Leonardo Semplici. Sviste clamorose, errori imperdonabili, gravi cali di tensione agonistica e mancanza di concentrazione infatti, se si riavvolge il nastro di qualche mese, hanno condizionato gran parte delle partite della SPAL, che ora è chiamata a ritrovare una nuova linfa con Di Biagio, deciso a prediligere la scelta dei quattro difensori rispetto ai tre utilizzati dalla precedente gestione tecnica. Una scelta adoperata per dare maggiore sicurezza, copertura e solidità al reparto arretrato degli estensi, che al ritorno in campo potrebbe farsi trovare ai nastri di partenza con Cionek, Vicari, Bonifazi e Reca nella linea difensiva a quattro.

Per quanto riguarda la disposizione in campo poi, sottolineano gli inviati di TMW, in vista di una possibile ripresa del campionato di Serie A, la SPAL continuerà a schierarsi con quel 4-3-3 che già le aveva fornito maggiore equilibrio e copertura nelle convincenti prestazioni con Lecce, Juventus e Parma, nonostante i soli tre punti conquistati. A questo proposito, approfittando del ritorno agli allenamenti collettivi, è ipotizzabile che il tecnico biancazzurro sia nuovamente tornato a oliare e rodare i meccanismi tattici, in modo tale da permettere a Petagna e compagni di proseguire nel percorso di assimilazione di quella che è la sua idea di gioco. In questo senso, Di Biagio dovrà trovare le giuste corde da toccare per trasmettere ai suoi uomini quell'atteggiamento tattico che servirà per il raggiungimento di una salvezza che saprebbe di miracolo sportivo.

Ma se la SPAL vorrà cercare la salvezza, dovrà farlo affidandosi anche - e soprattutto - ai gol di Andrea Petagna. Una grande responsabilità importante di cui è pienamente consapevole il futuro attaccante del Napoli che, fermo a quota 11 reti totalizzate in stagione, si è già diverse volte sbilanciato circa la sua volontà di superare i 16 gol del campionato passato. In questo senso, bomber Petagna è così chiamato a caricarsi sulle proprie spalle le residue speranze di evitare la retrocessione dei ferraresi e, per poterlo mettere nelle giuste condizioni, Gigi Di Biagio gli affiancherà quasi sicuramente Strefezza e Di Francesco nel tridente offensivo che dovrà guidare la SPAL nelle dodici partite che mancano alla fine della Serie A, con l'obiettivo di avvicinarlo ancora maggiormente alla porta avversaria per rendersi pericoloso e creare grattacapi alle difese avversarie con più facilità.